... e per S. Valentino,

naturalmente a Parigi!!!

Ebbene si, anche quest'anno, per festeggiare S. Valentino, ma non solo, ci siamo recati a Parigi.

Naturalmente non eravamo soli, Maurizio ed io ma, avevamo come compagni di viaggio e di scorribande, i nostri ormai storici compagni di avventure: Paola con Antonio e Vania con Giorgio.

Levataccia, visto che la partenza era dall'aeroporto di Venezia, ma per queste cose si riesce anche a non dormire per tutta la notte.

Il tempo è stato clemente e, a parte il giovedì dove a Parigi ci ha accolto un bell'acquazzone, per il resto tutto perfetto. Vania (la nostra organizzatrice) ha prenotato anche il sole e, nei giorni successivi non abbiamo mai dovuto utilizzare l'ombrello. Certo non ci siamo spaventati per questa sorta di accoglienza, i magazzini La Fayette ci hanno intrattenuto con tutto il loro splendore

quindi poteva pure piovere a dirotto, noi nel frattempo eravamo impegnati ad ammirare tutto quanto questo spettacolare centro proponeva.

Naturalmente, quando ci si trova bene e ci si rilassa il divertimento è assicurato e basta un nonnulla per...ridere a crepapelle

Il giorno successivo abbiamo lasciato la "libera uscita" ai mariti (si fa per dire) perché noi avevamo un impegno molto importante... che cosa? Ma "l' aiguille en fete" naturalmente!!!

La fiera era ricca ma presa d'assalto da troppe persone. In alcuni corrodi era impossibile avvicinarsi agli stand; peccato perché tanti di questi erano dedicati al ricamo o comunque ad accessori utilissimi per non amanti di xxx.
 

Nonostante questo sono riuscita comunque a "fare danni"...

 

 

 

due kit di Marie Suarez già adocchiati in rete nei giorni precedenti, charms in legno, filati, stoffine e ditali.

 

Naturalmente anche un paio di forbicine... anzi, in merito a questo dirò che c'era uno stand favoloso, con forbici bellissime quindi non potevo certo passare oltre... 

 

 I giorni successivi abbiamo visitato alcuni dei luoghi di Parigi che non eravamo riusciti a visitare due anni fa

 

 

 

  

 

 

senza dimenticare di tornare alla Tour Eiffel

 

 

 

 

Abbiamo cenato, per ben due sere, in un ristorante caratteristico:

 

http://www.bouillon-chartier.com/

 

 

 

e questo il conto dopo aver cenato... Modo particolare di farlo vero?

 

 

 

 

Naturalmente, quando si trascorre il tempo con un'ottima compagnia e divertendosi, i giorni volano e quindi si ritorna alla normalità tenendo però ben impressi i momenti trascorsi...

 

 

 

 

 

e si rienta...

 

 

Dimenticavo... altro piccolo ricordo di Parigi: una scatola per la mia collezione...

 

 



 

 

 

si, lo so, sono irrecuperabile!!!

 

 

Non mi dilungo oltre anche se avrei tantissime altre cose da raccontare ma diventerebbe un post lunghissimo.

 

Mi rimane comunque una cosa da dire: un grazie grande ai miei compagni di viaggio, sono un'ottima compagnia.

 

Alla prossima...